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Come noto, l'ocratossina A (OTA) è una micotossina prodotta da diverse specie fungine, tra cui Aspergillus ochraceus, A. carbonarius, A. niger e Penicillium verrucosum. L'OTA causa nefrotossicità e tumori renali in diverse specie animali; tuttavia, gli effetti sulla salute umana sono meno noti.

Le colonne di immunoaffinità Kwinbon appartengono al terzo metodo e sfruttano la cromatografia liquida per la separazione, la purificazione o l'analisi specifica dell'ocratossina A. Solitamente le colonne Kwinbon sono combinate con l'HPLC.

L'analisi quantitativa HPLC delle tossine fungine è una tecnica di rilevamento consolidata. Sono applicabili sia la cromatografia in fase diretta che quella inversa. L'HPLC in fase inversa è economica, facile da usare e presenta una bassa tossicità dei solventi. La maggior parte delle tossine è solubile in fasi mobili polari e quindi separata da colonne cromatografiche apolari, soddisfacendo l'esigenza di un rapido rilevamento di molteplici tossine fungine in campioni di prodotti lattiero-caseari. I rivelatori combinati UPLC vengono gradualmente applicati, con moduli a pressione più elevata e colonne cromatografiche di dimensioni e granulometrie più ridotte, che possono ridurre i tempi di analisi del campione, migliorare l'efficienza della separazione cromatografica e raggiungere una maggiore sensibilità.

Grazie all'elevata specificità, le colonne Kwinbon per l'ocratossina A possono catturare le molecole target in uno stato di elevata purezza. Inoltre, le colonne Kwinbon sono veloci e facili da usare. Attualmente, vengono utilizzate rapidamente e ampiamente nel settore dei mangimi e dei cereali per la rivelazione delle micotossine.